Rispondi 
La gestione di un corso d'acqua
23-09-2010, 07:06 PM
Messaggio: #1
La gestione di un corso d'acqua
Molto spesso assisto a discussioni con relative diatribe per come dev'essere gestito un fiume.
Chi ci vorrebbe immettere solo novellame, chi solo trote adulte, chi un po' di quello e un po' dell'altro. Ma qual'è la gestione corretta? Cosa cerchiamo quando andiamo a pescare?

Saluti, Giovanni Shy
Trova tutti i messaggi di questo utente
Cita questo messaggio nella tua risposta
24-09-2010, 09:38 AM
Messaggio: #2
RE: La gestione di un corso d'acqua
io cerco asparagi...quand'è il periodo...ed anche funghi, se fanno!!
Trova tutti i messaggi di questo utente
Cita questo messaggio nella tua risposta
24-09-2010, 10:17 AM
Messaggio: #3
RE: La gestione di un corso d'acqua
Per forza, di pesce non ne prendi!! :-))

Saluti, Giovanni Shy
Trova tutti i messaggi di questo utente
Cita questo messaggio nella tua risposta
24-09-2010, 10:29 AM
Messaggio: #4
RE: La gestione di un corso d'acqua
non sei mica tanto lontano dal vero sai Giovanni!! a causa della mia 'ncapacità alieutica sto facendo il bonzo della pesca a mosca...contempo...oohhmmmmm ooooohhhhmmmmm!!!
Trova tutti i messaggi di questo utente
Cita questo messaggio nella tua risposta
24-09-2010, 10:55 AM
Messaggio: #5
RE: La gestione di un corso d'acqua
a parte gli scherzi, trote leopardo o trote native? Fiumi zeppi di pesce purchè ci siano o più pazienza per le trote ruspanti?

Saluti, Giovanni Shy
Trova tutti i messaggi di questo utente
Cita questo messaggio nella tua risposta
24-09-2010, 11:25 AM
Messaggio: #6
RE: La gestione di un corso d'acqua
ciao Giovanni, chi se non te poteva smuovere un po questo bel forum, con un argomento interessantissimo?

intanto invito tuti quelli che interverranno a mantenere la discussione su un livello civile, anche perchè nessuno di noi ha la verità in tasca.

detto questo credo che ognuno di noi abbia obbiettivi un po diversi, o molto diversi, comunque senz'altro tutti siamo pescatori e ci piace andare a pescare i pesci; questo comporta il dover accettare che noi interagiamo con un ecosistema, o meglio gli rompiamo proprio le tasche!
Quindi il ragionamento di partenza è sempre e sempre sarà il fiume il suo ecosistema e il suo auto-sostentamento, e quest'ultimo ha la sua massima espressione se noi pescatori lasciamo la canna a casa e guardiamo le trote bollare senza che esse vengano disturbate.

rispondendo alla domanda specifica di Giovanni, personalmente cerco sempre trote ruspanti al costo di cappotti, taglie piccole e posti infrascati, rispetto a scelte di posti con facile accesso (magari carrabile)e numerose catture di taglia. Tuttavia non ci vedo niente di male se in determinate acque di minor pregio, magari dei tratti transitori di un fiume fra la zona salmonicola e ciprinicola, vengono gestiti con pronta pesca, specificamente per saziare la brama di catturare, però questi tratti a mio avviso devono essere a prelievo, per far si che il pronta pesca venga eliminato dal fiume nel arco di pochi mesi, così che non possa gravare troppo sulle altre specie, tutto ciò a patto che l'informazione che passa sia vera! nel senso che il pescatore che va nella zona deve essere cosciente che sta per andare a pescare le puccini.
Ritengo inoltre che tali zone dovrebbero far parte in minima percentuale (intermini di km di fiume) di un progetto più ampio magari di bacino o piccolo bacino dove la finalità principale è l'andare a pescare le trote ruspanti con tutti i limiti che ciò comporta.

questo è il mio pensiero.....vi prego un po di pietà non mi linciate

saluti marco
Trova tutti i messaggi di questo utente
Cita questo messaggio nella tua risposta
28-09-2010, 03:46 PM
Messaggio: #7
RE: La gestione di un corso d'acqua
mmmmm................ vedo che la cosa ha suscitato interesse!..... ma si chi se ne frega tanto ci interessa solo costruire mosche super perfette e saper lanciare con tutte le tecniche che ogni scuola di lancio propone......
Trova tutti i messaggi di questo utente
Cita questo messaggio nella tua risposta
29-09-2010, 04:36 PM
Messaggio: #8
RE: La gestione di un corso d'acqua
Penso che sia un argomento molto delicato e di difficile presa di posizione, provo a risponderti con una battuta: dove non vi è + una riproduzione naturale cercare di riportarla con molta pazienza e costanza,ma coinvolgendo anche gli altri pescatori, presentandogli due modi di gestione poi saranno loro ad adeguarsi, ma una parte del fiume forse l'avrai salvata. Sono rimasto molto vago....ma intanto presentiamoli un nuomo modo di gestire le acque poi i risultati vengono da soli....e lo sappiamo.
Trova tutti i messaggi di questo utente
Cita questo messaggio nella tua risposta
29-09-2010, 05:31 PM
Messaggio: #9
RE: La gestione di un corso d'acqua
E visto che si fa discorsi da bar ..... qualcuno mi spiega la psiche del pescatore a mosca che CONTINUA ad andare nei piu famosi fiumi sloveni iper imbottiti di iridee vascofile ,( che il pescatore a mosca asserisce essere nate li..... senza pinne ) tornarsene tutto contento a casa esibendo le foto o parlandone a destra e manca, e quando invece si tratta di mettere lo stivale in acque italiche fa lo schizzinoso parlando di mediterranee, pinne e livree perfette , incubatoi di vallata ecc.ecc..... perche' i fiumi che conosco in Italia ( piu' specificatamente in friuli )che non sono imbottiti di pesce sono sempre piu' snobbati dai pescatori a mosca ? Per me il pam è un pescatore piu' ipocrita degli altri...... senti che bordate........
Trova tutti i messaggi di questo utente
Cita questo messaggio nella tua risposta
30-09-2010, 08:48 AM
Messaggio: #10
RE: La gestione di un corso d'acqua
D'accordissimo!
Trova tutti i messaggi di questo utente
Cita questo messaggio nella tua risposta
30-09-2010, 11:39 PM
Messaggio: #11
RE: La gestione di un corso d'acqua
Rispondo a Salvafly, ma in realtà rispondo al pensiero di moltissimi pescatori che negli ultimi anni seguono lo stesso trend.

Non sono daccordo e non giustifico affatto le gestioni "libere" dei corsi d'acqua ecologicamente compromessi, non si dovrebbe far di più per migliorare il nostro ambiente? Faccio un esempio: tanti anni fa c'erano fiumi del piano in splendide condizioni, adesso non lo sono più e quindi ci sentiamo autorizzati ad effettuare ripopolamenti a dir poco sconsiderati, pensando di salvaguardare il tratto più a monte. Ma quando l'inquinamento si sposterà più in alto e poi sempre di più, che faremo? Ripopoleremo anche questi nuovi tratti disgraziati con pesci divertenti? E' questa la moderna filosofia del pescatore? Non è meglio far qualcosa di diverso fin da adesso?

Saluti, Giovanni Shy
Trova tutti i messaggi di questo utente
Cita questo messaggio nella tua risposta
01-10-2010, 03:50 PM
Messaggio: #12
RE: La gestione di un corso d'acqua
Giovanni non mi fraintendere, l'ho già scritto altre volte, secondo me la priorità assoluta su cui le nostre associazioni si dovrebbero muovere è la difesa idrogeologica dei torrenti! assolutamente e inderogabilmente!.......inoltre preciso che non intendevo tratto compromesso = trote pollo, dico solo che non condanno così pesantemente i ripopolamenti di trote pollo purchè questi facciano parte di progetto più ampio e che siano divulgati per quello che realmente sono. So che la cosa non è "eticamente" (che palle!) pura, però spesso porta pescatori e quindi fruizione del torrente e quindi interesse verso una valenza naturalistica del torrente stesso e questa è una cosa molto importante, perchè la prima priorità abbia maggiore forza.
Trova tutti i messaggi di questo utente
Cita questo messaggio nella tua risposta
02-10-2010, 12:56 PM
Messaggio: #13
RE: La gestione di un corso d'acqua
ok sono d'accordo su quello che dici (nel senso "però spesso porta pescatori e quindi fruizione del torrente e quindi interesse "), ma non mi torna che ci si senta autorizzati a immettere pesci completamente al di fuori del contesto. I pesci non rimangono dove vengono immessi ma vanno a monte o a valle secondo le loro necessità, mica le nostre. Pertanto contribuiscono ad arrecare un danno all'ambiente. Mica vedo bene questa soluzione. Non sarebbe meglio tentare un approccio diverso?

Saluti, Giovanni Shy
Trova tutti i messaggi di questo utente
Cita questo messaggio nella tua risposta
04-10-2010, 09:31 AM
Messaggio: #14
RE: La gestione di un corso d'acqua
senz'altro sarebbe meglio si, sono pienamente d'accordo con te, a livello ideologico, poi però ci scontra con la realtà e per ottenere dei risultati bisogna un po scendere a compromessi che vadano in contro alle necessità dei pescatori, agli amministratori, ai politici..... e allora dico io cosa siamo disposti ad accettare? e la risposta secondo me è: scegliamo noi prima cosa possiamo "vender come compromesso" prima che ce lo impongano altri.
D'altronde spesso (purtroppo) nei torrenti anche a fondo valle si trovano ad esempio briglie che ormai ci sono sfruttiamole al momento per immettere materiale adulto in un tratto contenuto fra due di queste, ma su l'altro fronte più a lungo termine dobbiamo lottare per demolire le briglie.
Diciamo che secondo me ci vogliono delle strategie per aggirare gli ostacoli.
Quello che secondo me è lesivo è (lo ripeto ) narrare miracoli naturalistici davanti e immettere materiale adulto dietro, questo è lesivo, quando poi la verità viene a galla si diventa "teorici" e soprattutto si perde credibilità.
il tutto ,ovviamente ma ci tengo a dirlo, secondo il mio unile pensiero.
Trova tutti i messaggi di questo utente
Cita questo messaggio nella tua risposta
04-10-2010, 06:42 PM
Messaggio: #15
RE: La gestione di un corso d'acqua
D'accordissimo! W le trote ruspanti.
Trova tutti i messaggi di questo utente
Cita questo messaggio nella tua risposta
Rispondi 


Vai al forum:


Utente(i) che stanno guardando questa discussione: 1 Ospite(i)